Fortunatamente nei teatri esistono ancora gli spettacoli di magia. Fortunatamente esistono ancora persone come Tomas Kubinek, autodefinitosi Lunatico certificato e Maestro dell’impossibile. Dire che il Nostro è un mago sarebbe riduttivo, dire che è un comico sarebbe un eufemismo, dire che è un musicista ed un acrobata sarebbe una mezza verità. Quindi, per la vostra salute mentale e la nostra mancanza di aggettivi non lo etichetteremo. Ci limiteremo a tesserne le lodi.
A mezza via tra il sogno e la realtà lo spettacolo è articolato in un unico atto di circa un’ora e mezzo in cui raramente si riesce a staccare lo sguardo dal bravissimo Kubinek. Un one-man show capace di catalizzare tutta l’attenzione del pubblico, adulto o bambino che sia, grazie ad una sequela di battute e peripezie tipiche di un circense d’altri tempi. Un artista completo che ha saputo dosare ironia e comicità creando intorno a sé un’aura di genuino stupore.
Se dovessimo usare un aggettivo per descrivere lo stato d’animo con cui abbiamo lasciato il teatro dopo lo spettacolo, useremmo “incredibilmententusiasmante”.
Questo spettacolo è una via di mezzo tra intrattenimento per festa di compleanno per bambini,e gag da clown circense.Non ha un filo conduttore,è un assemblaggio di situazioni.
A noi è piaciuto molto… di solito il teatro è visto come un luogo serio, un po’ “ingessato”; questo spettacolo dimostra che l’arte non risiede solamente in opere canoniche ma anche in situazioni surreali. Kubinec è di certo un clown ma irresistibilmente teatrale.