di: Luigi Piarandello
drammaturgia e regia: Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres
collaborazione alla drammaturgia: Andrea Camilleri
con: Fabio Cocifoglia, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres, Diego Ribon
A. Camilleri
Festa di famiglia è una riflessione sulle dinamiche violente
L. Pirandello
all’interno del nucleo famigliare. Il tema è drammatico; la sfida che ci proponiamo è quella di riuscire a racontare anche il lato tragicomico, di riuscire a vedere ciò che di grottesco e ridicolo si cela dietro le umane miserie […]
Scena aperta.
Verie persone si preparano per andare a festeggiare un compleanno.
Ogni persona interagisce nella propria casa e fa i conti con la propria vita, prima di indossare la maschera da celebrazione ed abbandonarsi ad un’illusoria felicità che concedono le cene “di festa”.
Come in tutte le feste di famiglia ci si ritrova a fare i conti con se stessi e con chi ci sta intorno, caricando gli altri dei propri problemi ed aspettandosi di essere capiti, coccolati, senza bisogno di dire nulla. Non è così nella vita reale, però. E Pirandello lo sa bene… si è soli e si indossa una maschera per essere apprezzati, ciò che siamo e che pretendiamo di essere non arriva mai a coincidere con l’immagine che gli altri posseggono di noi e questo ci ferisce, ci rende arrabbiati.
E scoppiamo.
Proprio a casa, in famiglia, durante le interminabili cene delle feste.
Non credo sia esistito niente di più vero, questa sera, di quello che c’era sul palco.