musiche di Lorenzo Monguzzi
direzione tecnica Marco Busetto
Non avevamo mai visto Paolini a teatro, dal vivo. Lo conoscevamo solamente attraverso gli spettacoli che passava tanto tempo fa la tv. In Vajont , ad esempio, ci aveva travolto con la sua interpretazione…
Ho ricombinato le storie vecchie con episodi nuovi che ho cominciato a scrivere nel 2008 […] Narro di infanzia non protetta da cordoni sanitari di adulti, di primo giorno di scuola, di campetti di periferia, di viaggi intreno e di vacanze avventurose. Narro di un bambino di dieci anni e della sua fretta di crescere, narro non per nostalgia, ma per divertimento e anche perchè a volte sembra che da allora sian passati secoli. Questo è l’unico impegno che stavolta ho preso con il pubblico. Se c’è dell’altro nello spettacolo, non ce l’ho messo io.
Marco Paolini
Uno spettacolo carico di ricordi e di umorismo, un viaggio multicolore, permette a Paolini di guidarci attraverso la sua infanzia, di rivivere vicende allegre e traumatiche di un giovane subalpino che si trasferisce in pianura. Si parte dalla scuola, passando per la vita di tutti i giorni (le partite di calcio nell’oratorio con gli amici) fino ad arrivare all’età coloniale
cit: […] e chi è nato dopo un certo periodo non può capire cosa sia la “colonia” per un bambino!
Grazie alle musiche di un ottimo Lorenzo Monguzzi, Paolini ci regala un entusiasmante e divertente ritratto, lasciando poi spazio ad una riflessione su quello che eravamo e cosa siamo diventati, per far capire cosa abbiamo perso e soprattutto che basta poco per essere felici… anche solo il pallone di Oscar!
“Ci sono dodici modi per scrivere la parola oselletto, ma undici di questi sono illegali!” (M. Paolini)
tra l’altro “io non sono capace…”
Io ho scoperto per caso la sua esistenza proprio quando hanno fatto vedere il Vajont in TV: tutta la famiglia è rimasta folgorata davanti al monitor con occhi spalancati, incluso papà che mediamente alle 21.30 inizia la serie di pisolini in sequenza! E mi pare non fosse finito prestissimo…
Vajont è stato uno dei più “veri” spettacoli che la televisione nazionale abbia mai passato… Paolini è un genio!
“La prego! Scelga me! Scelga me!!!”