Cogito ergo NO suv

Ma a cosa ca**o servono i SUV in città? Dài, veramente, dimmelo, perchè non me ne faccio una ragione! A-cosa-ti- serve-il suv-in-città? Devi saperlo se l’hai comprato! E non dire “perchè ce l’hanno tutti” perchè è una scusa da bambino delle elementari. Non mi puoi dire nemmeno “perchè mi piace” perchè anche a me piacciono le piscine ma mi rendo conto di avere dei limiti urbanistici. Allora…? Questa ragione?!

Ultimamente sembra che a tutti i medio borghesi middle ages sia venuta la mania del macchinone, SUV, gippone e chi più ne ha più ne metta. Mi chiedo: veramente non si rendono conto dell’ idiozia dell’acquisto?!?

Siamo in Italia, eh! Se ti va bene le strade della  tua città hanno le carreggiate larghe quattro metri (perchè sì, siamo un paese pregno di storia ma le strade le hanno costruite quelli che avevano il gonnellino ed i carretti col mulo) e tu ne occupi tre con la tua macchinona?

E’ chiaro che non può essere altro che compensazione… cioè, deve esserci qualcosa nella tua vita che manca chessò, amore, sesso, un cervello. Nella maggior parte dei casi credo sia il sesso a scatenare la prima scintilla; io vedo il nostro vicino di casa che con il tempo è passato da un’ utilitaria ad una berlina ed infine al SUV. E pensare che non ci sta nemmeno nel suo garage! Questo qui, tutte le mattine parte rombando ed impuzzolendo il quartiere per dimostrare che gli tira (il motore…!). Però è ancora solo come un cane. Solo nel suo GRANDE SUV.

Ci sono anche coppie che hanno il gippone, per carità, di certo non voglio entrare nelle dinamiche che hanno portato all’acquisto dico solo che, solitamente, lei ha i labbroni a canotto e lui almeno un paio di amcihette.

Il SUV non serve a nulla, soprattutto in Italia. Ci sono quelli che hanno il “bull bar”, poi,  che carroarmatizza il davanti ed il dietro. Certo, se prima imballavi un pedone con il macchinone ed avevi una remota possibilità di non averlo ammazzato, con il bull bar ti fughi ogni dubbio. Di solito servono per evitare di imballare i bufali, ti credo che un essere umano non ha scampo.

Vabbè, credo che ormai la piaga sociale sia talmente estesa che i possessori di compensazione ambulante non rinunceranno tanto facilmente al loro status symbol. Io comunque resto della mia… e continuo a guidare un pandino.

Elly

Compensazione

Il nostro vicino di casa si è comperato una macchina graaande, molto nera e molto di marca. Io non m’intendo di automobili – è Andre l’esperto della famiglia – però mi faccio domande sulle persone. Tra ragazze capita ogni tanto di parlare di macchine e di solito la conversazione è questa:

– Hai visto quella?

-Quale?

-Quella lì, nera… quella grande!

– Ah, quella che è passata adesso facendo un casino infernale?

-Già, proprio quella. Secondo te è il caso di comperare una macchina così grande per stare in città? Chissà quanto inquina…

-Ah, sai… sarà compensazione.

-Già, sicuro.

Alla fine, per noi si riduce tutto a quello, per me (e la maggior parte delle mie amiche) se un uomo compera un’automobile grande, costosa ed ingombrante sta a significare che ha molte carenze – oppure solo una, ma grossa- da colmare.

Non concepiamo l’idea che qualcuno possa spendere decine di migliaia di euro per qualcosa che dovrebbe solo portarti in giro e tenerti al caldo d’inverno. Andre, per esempio non la pensa così, per lui le auto e le moto sono quello che per me rappresentano i libri: sono una passione, una gioia viscerale. Quando siamo in giro e vede passare una Ferrari o una Porsche (che per me restano l’auto rossa o l’auto nera)  si volta a guardarle come se passasse una top model con il culo perfetto.

Non so, probabilmente non è compensazione ma semplice ostentazione, resta il fatto che noi abbiamo una utilitaria e ci basta e avanza mentre il vicino ha già cambiato due auto (tutte e due graaandi e puzzolenti) ed è ancora single.

Elly