Pubblicità progresso o progresso della pubblicità?

Se consideriamo la pubblicità come specchio della nostra epoca, non possiamo non considerare anche quelle degli anni passati. Ho ritrovato alcuni messaggi pubblicitari relativi a prodotti di alcuni anni fa che regalano un’idea tutt’altro che felice della donna.

Sono immagini che non avrei mai pensato potessero esistere, oggi sarebbero considerate oltraggiose e sessiste, scandalose! urlerebbero alcune. Il fatto è che, come ogni altra cosa, l’idea della donna si è evoluta e le pubblicità lo dimostrano chiaramente, anche se non penso assolutamente che l’idea della donna di oggi sia molto migliore di quella di allora. Diciamo, allora,  che i tempi sono cambiati ma che la strada da fare è ancora tanta.

(e' bello avere una donna in giro per casa)

(è bello avere una donna in giro per casa)

(vuoi dirmi che anche una donna è in grado di aprirlo?)

(vuoi dirmi che anche una donna è in grado di aprirlo?)

(gli uomini sono migliori delle donne)

(gli uomini sono migliori delle donne)

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(Mogli. Guardate qui sopra attentamente. Cerchiate gli oggetti che volete per Natale. Mostrateli a vostro marito. Se non va subito al negozio per comprarveli, piangete un pochino. Non molto, solo un pochino. Ci andrà, ci andrà. - Mariti: guardate questo avviso attentamente: scegliete quello che vostra moglie desidera. Andate a comprarlo. Prima che inizi a piangere.)

(Lo chef fa tutto tranne cuocere - E' a questo che servono le mogli)

(Lo Chef -Kenwood-fa tutto tranne cuocere - E' per questo che esistono le mogli)

IO ODIO i teneri micetti!

Puffo Brontolone

Puffo Brontolone

Lo so, lo diceva sempre il Puffo Brontolone, però è vero!

In televisione, ogni volta che accendo su un canale “normale” (cioè uno di trasmissioni e non per vedere un DVD) salta fuori la pubblicità di qualche micetto o cagnolino che, davanti ad uno sfondo floreale e puccettoso, canta con voce infantile una canzone rivisitata dello zecchino d’oro!

Li odio con tutto il cuore!

Quei gattini con la testolina dondolante, con la bocca che si apre a tempo di musica, quella vocetta stridula e penetrante… cosa sono, un’anticipazione dell’inferno? Del tedio infinito che dobbiamo subire se per caso abbiamo la sfortuna di imbatterci in una televendita di suonerie?

Odio i teneri micetti!

Sono andata a fare una ricerca su you tube e devo dire che mi sono scoperta in buona compagnia… anche se resta il fatto con queste creaturine infestano la televisione a causa di gente che ancora li SCARICA!!! Vogliamo parlare del fatto che mentre tu sei in un bar o al supermercato, improvvisamente si sente una musichetta urticante, ti volti e vedi uno in giacca e cravatta, che sembra appena uscito dalla base dei Men in Black, estrarre dal taschino un telefonino così piccolo e costoso da valere più della tua auto, che risponde col suo vocione da serio professionista alla telefonata annunciata da Virgola il gattino?!?  Ma dai…!

Elly

Il giochino di 1000 bolle blog: trova le somiglianze!

Premettiamo che ieri sera siamo andati ad una conferenza sul Cinema Noir Americano degli anni ’40 e ’50. Durante la visione degli spezzoni di film proposti dal professor Bruno Fornara ci siamo rtrovati a fare uno strano parallelismo tra il film che stavamo guardando – M il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang- ed una certa pubblicità della Barilla. A noi sembravano simili… magari anche voi troverete delle somiglianze. Vedere per credere!

Notato niente? Io mi concentrerei sulla madre… anche il pretesto della scuola non è male.