La strada

dramma con musiche tratto dall’omonimo film di Federico Fellini

di T. Pinelli, B. Zapponi

con Massimo Venturiello, Tosca, Camillo Grasso

musiche di G. Mazzocchetti

In una rivista di tanti anni fa ho letto che negli anni 40 Fellini, in giro per l’Italia, una notte, vedendo una coppia di zingari, che nel più assoluto silenzio se ne andava in una strada di campagna col proprio carretto (l’uomo tirandolo con una fune e la donna spingendolo da dietro) cominciò a seguirli, a distanza, senza nemmeno sapere perchè. Il silenzio tra i due regnava sovrano. Accesero un fuoco, la donna cucinò qualcosa, poi mangiarono e subito dopo ripartirono, il tutto senza proferire una sola parola…

Fu proprio quel silenzio che diede l’input al regista per la realizzazione di quel grande capolavoro che è La strada (film del 1954 e premio Oscar nel 1956 come miglior film straniero).

M. Venturiello

Elly: “Andre stasera si va a teatro!”

Andre: “Ah si? E cosa c’è?”

Elly: “La strada… in musical!”

Immediatamente la mia testa parte per la tangente ed inizio a pensare come sia possibile trasformare un capolavoro come La Strada di Fellini in un musical; rendere quelle atmosfere, quei silenzi, quella crudele realtà che solo Fellini, grazie anche ad un cast eccezionale, riuscì a creare. In ogni caso bisogna dare una possibilità a tutti. Silenzio in sala. Sipario. Immediatamente la sensazione che si ha è quella di essere finiti in un circo, pagliacci, cavallerizze, una danzatrice del ventre, il direttore. Cantano ed introducono le scene. Sembra una tragedia greca che, grazie al coro, diventa immediata e comprensibile senza lasciare allo spettatore il compito di assemblare mentalmente tutto ciò che avviene sul palco.

In quel preciso istante, quando realizzo che effettivamente di tragedia si tratta, colgo la genialità del regista. Grazie ad uno schema classico (e rodato ormai da secoli) riesce a rendere unico il suo spettacolo. Le azioni si susseguono con precisione e metodo, i pezzi cantati sono sempre pertinenti e mai troppo o troppo poco, gli attori/cantanti semplicemente fantastici!

Uno spettacolo grandioso che rende onore al film e, anzi, ne dà una nuova visione. Ripercorre La strada utilizzando un altro metodo narrativo.

Applausi a profusione per questi artisti che definire bravi è riduttivo.