Questa mattina ho aperto i miei occhioni e il mondo fuori dalla finestra si stava riempiendo di fiocchi candidi e danzerini. Mi sembrava di stare dentro ad una di quelle palle di vetro dove cade la neve dopo che qualcuno l’ha agitata, tutto turbinava e vorticava nel bianco tra il cielo e la terra.
Mentre mi rendevo conto che avrei dovuto prendere la macchina e mettermi in strada per andare al lavoro mi è balzata alla mente l’idea che la neve sia meravigliosa solo per chi non ha nulla da fare, che può stare a casa in panciolle, che non deve fare i conti con chi c’è per strada (o non c’è, come gli spazzaneve).
Bella la neve, meravigliosa. Ha solo la controindicazione che nel mondo reale non può esistere, è di intralcio ed è pericolosa, come testimoniano le due auto ed il furgone che erano piantati nei fossi. Però, tanto per citare un compaesano, è meglio così. Tanto… La neve se ne frega.
ciao cara, che bella notizia! nn vedo l’ora di leggerlo!
come stai? tanti baci
ceci