Tim Burton e la vita ad Halloween Town

E’ saputo e risaputo, da tutti i cinefili e non, che l’artista Halloweeniano per eccellenza è Tim burton. Sin dagli esordi cinematografici la sua vena dark ha contribuito a migliorare la maggior parte delle pellicole da lui dirette ( a parte Pee Wee big Adventure e James e la pesca gigante, intendo). Non scadendo mai nel banale ha saputo far convivere sullo schermo zuccherosa vita della provincia americana con un ragazzo eternamente adolescente con delle lunghissime lame al posto delle mani In realtà, tende a sottolineare il regista in Edward mani di forbice, il mostro non è il giovane protagonista ma la mentalità provinciale americana. E’ risaputo che gli artisti traggono ispirazione dalle proprie esperienze e dalla sensibilità personale, nel corso degli anni Tim Burton ha saputo rendere la diversità esteriore non spaventosa ma, semplicemente, come un limite imposto dalla società. Un limite che non tutti riescono a superare ma coloro

Tim Burton by lu-da-chris (www.deviantart.com)

Tim Burton by lu-da-chris (www.deviantart.com)

 che ci riescono sono destinati a vivere una delle più affascinanti avventure di tutti i tempi. La forma esteriore delle persone, degli animali e del mondo Burtiano in genere, è semplicemente un vestito. Chi lo guarda può apprezzarlo o meno, certo, ma resta il fatto che il giudizio dello spettatore varia a seconda del gusto personale.Ultimamente, però, mi sto facendo sempre più domande sul caro, vecchio Tim.  Il suo ultimo film “La fabbrica di cioccolato” mi ha lasciata… sto cercando un eufemismo per il termine “disgustata”… un momento… mi ha lasciata senza parole. La storia snaturata riusciva a stare in piedi solamente grazie alla regia (come sempre) geniale ed all’ambientazione resa ancora più credibile dal lavoro sui personaggi e le scenografie. Che delusione! Non riuscivo e non riesco tutt’ora ad imaginarmi per quale ragione una mente come la sua abbia potuto alienatre una storia come quella. E dire che il libro bastava ed avanzava in fatto di trovate e trama. Non sono ancora riuscita a riprendermi dallo shock che ecco giungermi alle orecchie la sua prossima impresa… Alice nel paese delle meraviglie. Oddio! Non sopporterei un altro tradimento da parte sua! Mossa da terrore e curiosità assieme vengo a sapere che l’Alice di Tim sarà un’altra storia rispetto all’originale. Meno male… non avrei sopportato un altro tradimento da parte di Tim o la snaturazione (si dice snaturazione… non non mi pare. A volte mi assalgono dei neologismi incredibili!) , lo snaturamento di un’altra storia della mia giovinezza, racconto che ho amato, libri che ho letto e riletto… infiniti gadgets che ho comprato… Tengo le dita incrociate.

Intanto per chi volesse saperne di più  http://www.fantasymagazine.it/notizie/9444/anne-hathaw…

Elly.

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